lunedì 22 dicembre 2008

INAUGURAZIONE !!

Anno nuovo, vita nuova !!!
Mai come quest'anno è vero.
Ed io, per festeggiare, mi sono regalata un vestito nuovo per il blog ed anche un header nuovo a cui ha provveduto Bocetta, con grandissima abilità, ma soprattutto con immensa pazienza perchè non sapete come gliel'ho fatto smontare e rimontare, poverina. E lei, come una sartina di altri tempi :-) ha smontato e rimontato finchè non siamo arrivate a tutto questo.
La mia avventura è iniziata da poco però ci tenevo a segnare il passaggio all'anno nuovo e a questa nuova fase della mia vita con qualcosa, a mio modo, eclatante.
Dopo aver un po' gironzolato tra i siti che offrivano grafica per blog ho trovato questo e mi è piaciuto immediatamente.
In attesa di postare golose ricette natalizie e non auguro a tutti buone feste !!!

giovedì 18 dicembre 2008

calzone brie e broccoli

Ci sono momenti nella vita in cui tutto sembra piatto e noioso, ripetitivo fino alla nausea , al contrario poi ci sono momenti in cui da un minuto all'altro la vita ti si stravolge, radicalmente, fa una piroetta su se stessa e tu stenti a riconoscerla come la tua vita.
Ci sono stravolgimenti negativi, ferite sul cuore che fanno fatica a rimarginarsi, e quelli probabilmente positivi, radicali.
Dopo 4 anni di onorata carriera nella segreteria della più meravigliosa tipografia che esista, di cui io sono innamorata, di ogni singola bobina di carta, della puzza degli acidi per fissare gli inchiostri, dei resposabili di produzione che bestemmiano ad ogni sbalzo di corrente, dei trasportatori rompiballe che però fanno un lavoro duro, delle colleghe che a quell'azienda hanno dato una parte essenziale della loro vita anche a scapito delle loro famiglie, dei clienti esigenti e rompiscatole che però ti permettono di andare avanti, delle colleghe che col tempo si sono rivelate non solo colleghe ma grandi, insostituibili amiche ed anche un po' madri, ecco, a tutto questo devo dire arrivederci (addio non sono capace...). Conla fine dell'anno si chiude questo capitolo, straordinario e bellissimo della mia vita, e se ne apre un altro, in un altro settore, assolutamente più mangereccio e sicuramente più in tema con le mie passioni anche se, ancora una volta, mi troverò a fare un lavoro che non c'entra niente con quello che ho studiato.
Vedremo cosa porterà la Befana.
Scusate questa lunga introduzione e veniamo al nostro calzone.
Mi sento un po' fuori sintonia, tutti preparano biscotti, ho visto ricette strabilianti, purtroppo non ho proprio tempo di mettermi a biscottare, ce la faccio a malapena a mettere assieme pranzi (pochi x fortuna) e cene (ogni sera...). Ieri sera ho voluto provare una ricetta che avevo trovato e che mi stuzzicava parecchio, calzone con brie e broccoli.
Ingredienti:
300 gr pasta sfoglia
150 gr brie
300 gr broccoli
un pizzico peperoncino
3 rametti timo
20 gr pangrattato
1 tuorlo
sale q.b.
Ho fatto scongelare 1 rotolo di pasta sfoglia, intanto ho fatto lessare i broccoli (apro parentesi per dire che nella ricetta non era indicato il tipo di broccolo, io ho usato quello bianco ma secondo me ci sta benissimo qualsiasi tipo, anche quelli siciliani). Una volta cotti, li ho lasciati stiepidire e poi li ho fatti a pezzettini.
Ho steso il rotolo di pasta sfoglia nella teglia, ovviamente con tutta la sua carta forno, dentro ci ho messo i pezzettini di broccolo, sopra le fettine sottili sottili di brie. Non avevo del timo fresco, ahimè, così ho usato quello secco dei barattolini, 2 pizzichini per non esagerare, un pizzichino di peperoncino, visto che volevo propinarlo anche a Bonnie&Clide, spolverata di pangrattato, sale.
Ho chiuso la sfoglia su se stessa, spennellato abbondantemente con il tuorlo sbattuto assieme a dell'acqua fredda(così diceva la ricetta ed io, cuoca pedissequa, ho eseguito) ed infornato in forno GIA' CALDO, a 200° per una ventina di minuti e poi a 220° pe un altro quarto d'ora.
Quando era tutto ben dorato ho spento e lasciato stiepidire un po'.
Era buono ;-)
P.S. Non so se la cucina mannara di Bocetta sia contagiosa, fatto sta che al mio glorioso forno elettrico ventilato dopo circa 10 anni di vita gli si è fulminata la lampadina, normale direte voi, l'ho sostituita (e con l'occasione ho pulti pure la calottina di vetro che la protegge...) e dopo 1 settimana si è fulminata di nuovo...

martedì 9 dicembre 2008

smanazzare per natale...

mi piace tantissimo smanazzare nel layout del blog ma ahimè non riesco mai a mettere le cose a posto come erano prima, per fortuna che Bocetta mi ha suggerito di aprire blog di prova, almeno non faccio danni ;).
Questo fine settimana si è fatto l'albero con l'aiuto (?) di Bonnie & Clide e abbiamo visto anche, per l'ennesima volta, Shrek. A me il Natale piace, mi piace l'atmosfera, mi piacciono le luci, l'idea di andare in giro a cercare regali e regalini, gli addobbi, anche le canzoncine, in teoria, poi dopo il tutto mi snerva un po', soprattutto per la mancanza di tempo cronica e perchè tutti si innervosiscono e perchè non ho sempre modo di fare come vorrei (maddai...).
Quest'anno saremo in tourneé come il circo Togni, 24 sera a roma da mio padre, 25 sera dai suoceri e 26 a pranzo a casa mia, e fortuna che nessuno vuole festeggiare il Natale.
Mi sto organizzando per un pranzo del 26 originale, gustoso, ma non troppo pesante visto che le due date precedenti saranno da lasciarci il fegato.
E non lascio nessuna ricetta? Spiacente no, o meglio ne avrei e anche di buone ma non le ho immortalate e allora...
Mi chiedo, che senso ha l'anteprima se poi il post non viene mai come è nell'anteprima ??? Bah misteri insondabili.
Ma, c'è sempre un ma, mi sono fatta un regalino per Natale, per me e per il blog. Non vedo l'ora di scartarlo e di farvelo vedere, ne sono proprio orgogliosa perchè è vero che è la sostanza quella che conta, sempre, assolutamente, ma anche l'occhio vuole la sua parte.
Non vedo l'ora che Babbo Natale me lo consegni ;)

giovedì 4 dicembre 2008

Invito a buffet...col rotolo

Sono stata invitata da Unika mi ha invitato alla raccolta di ricette per un buffet lanciata da Eleonora.
Riflettevo con che cosa potessi partecipare e poi mi è venuto in mente il mio rotolo di ratatouille.
INGREDIENTI:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia scongelato formato 21x30 circa (io uso quelli della COOP per intenderci ma sono tutti buoni, almeno quelli che ho provato io...);
  • la ratatouille o, come nel mio caso, l'avanzo di quella mangiata il giorno prima...
Fare la ratatouille non è difficile, occorre solo del tempo e una buona scelta di verdure, io ho utilizzato la ricetta trovata su cookaround e poi, come mio solito, l'ho rimaneggiata diminuendo le dosi delle melanzane e dell'aglio visto che l'avrebbero mangiata anche Bonnie&Clide:
Ingredienti 1/2 sacchetto melanzane grigliate surgelate, 4 zucchine, 2 peperoni, 4 pomodori maturi, 2 cipolle, 2 spicchi d'aglio, 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva, sale e pepe.
Preparazione Pulite le verdure e lavatele accuratamente. Poi versate metà dell'olio in un tegame (io ho usato uno bello capiente antiaderente, unitevi le cipolle affettate sottilmente e fatele appassire a fuoco dolce. Aggiungere le melanzane e le zucchine in piccoli pezzi e fateli saltare a fuoco alto.
Aggiungete i peperoni tagliati a pezzi e soffriggete il tutto per 5 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno. Quindi unitevi i pomodori tagliati a pezzi, l'aglio schiacciato e alcune foglie di basilico spezzettate. Salate, insaporite con del pepe macinato al momento, incoperchiate e lasciate cuocere a fuoco moderato per un paio d'ore, mescolando di tanto in tanto.
Secondo round: avevo scongelato 2 rotoli di pasta sfoglia (l'altro lo avevo utilizzato per la torta di mele...). Questo, invece, un rettangolo più o meno formato A4, l'ho steso sulla placca del forno con la sua carta forno e poi ci ho spalmato 1/3 della ratatouille preparata. L'ho arrotolato piano piano cercando di evitare che il ripieno scappasse e che fosse distribuito in modo omogeneo, ho spennelato col rosso di un uovo ed ho infornato a forno caldo a 200° ventilato per una ventina di minuti. Quando la pasta è ben dorata ho spento il forno e ho aspettato che stiepidisse, poi con calma olimpica l'ho trasferito in un piatto da portata.
Per il buffet si può tagliare a fette monoporzione in modo che ognuno si possa servire da solo.
E come al solito.... BUON APPETTITO.

martedì 25 novembre 2008

SACCHETTO DI MELE

Raccolgo la sfida lanciata da essenza di vaniglia per la raccolta di torte di mele. La mia è nata per caso. Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia surgelata (scongelata) 1 mela poco succosa 2 cucchiaini di zucchero 1 cucchiaino cannella Avevo comprato una confezione di pasta sfoglia surgelata, ce ne erano 2 rotoli, uno l'ho usato per riciclare della ratatouille avanzata, ma l'altro? Mio suocero mi aveva portato delle mele dal suo orto, ne ho sbucciata una, fatta a pezzettini, messa al centro del foglio di sfoglia, cosparsa di zucchero e cannella, ho chiuso la sfoglia come una busta da lettere, spennellato con giallo d'uovo ed infornato a forno caldo 200° per una ventina di minuti. Fatta la mattina e mangiata la sera a cena.

sabato 22 novembre 2008

PROFUMO DI PANE

Qualche tempo fa lessi su mipiacesettembre la possibilità di fare il pane senza impastare. Ero perplessa, ma siccome ero anche molto curiosa ho provato e questo è il mio risultato. Ingredienti: 500 gr farina 0 350 ml acqua tiepida 1 gr lievito di birra liofilizzato (oppure 1/2 cubetto fresco) 1 cucchiaino di sale fino Ho sciolto il lievito nell'acqua tiepida. Ho messo la farina nel mixer, aggiunto il sale, l'acqua tiepida col lievito sciolto e fatto amalgamare il tutto. Viene una cosa appiccicosa. Ho recuperato una ciotola capiente, ne ho cosparse le pareti d'olio d'oliva (per evitare che la pasta si appiccicasse), ci ho rovesciato dentro la pasta, l'ho coperta con un canovaccio da cucina e l'ho lasciata lì per 24 ore. La mattina dopo l'ho ripresa, rovesciata su un tagliere infarinato, l'ho ripiegata un paio di volte e poi ho acceso il forno a 230°, quando ha raggiunto la temperatura ho recuperato la mia teglia da plumcake, l'ho oliata anche a lei, ci ho depositato l'impasto e ho coperto con la carta alluminio e ho fatto cuocere per 35/40 minuti. Ho tolto la carta d'alluminio e ho fatto cuocere per un altro quarto d'ora. Ho provato con un coltello affilato che l'interno fosse asciutto e ho spento il forno. Quando si era stiepidito ho trasferito il pane sul tagliere et voilà. Stamattina c'ho rifatto, ma utilizzando 1 kg di farina, il lievito fresco, 1 cubetto intero e 1/2 litro di acqua tiepida. Scoprirò domattina che succede :-)

domenica 16 novembre 2008

LIQUORE ALL'ALLORO

Non reggo moltissimo gli alcolici, però apprezzo molto qulacosa di buono e fresco a fine pasto, soprattutto se non è il solito pasto ma magari un pranzo od una cena un po' più importanti. Ed è a questo punto che arrivano i liquori fatti in casa da mio marito. Uno dei suoi cavalli di battaglia è questo liquore all'alloro, oppure il nocino od un originale liquore alla salvia oppure il classico limoncello, questo perchè la materia prima la trova sempre nel nostro giardino. Ingredienti: 40 foglie di alloro 1/2 litro di alcool 300 gr. zucchero 172 litro d'acqua
Prima parte: trovare un recipiente, tipo una bottiglia di vino ben pulita, sminuzzare in pezzi sufficinetemente piccoli le foglie dell'alloro in modo da farle entrare nella bottiglia ed aggiungere l'alcool, fare in modo che le foglie siano ben coperte dall'alcool, tappare nel modo più ermetico possibile e far riposare per 8 giorni al buio.
Seconda parte: mettere l'acqua in un pentolino e far scaldare in modo che lo zucchero si sciolga completamente. Far raffreddare. Mentre si aspetta filtrate l'alcool con le foglie di alloro, che nel frattempo avrà preso un bel colore verde smeraldo. Individuate un altro recipiente (da un paio di litri) dove mischierete l'alcool filtrato e l'acqua zuccherata. Mescolare bene e chiudetelo in modo ermetico.
Terza ed ultima parte: la più difficile, aspettare almeno 40 giorni prima di consumarlo.

lunedì 10 novembre 2008

CROSTATA AL CIOCCOLATO

Sabato pomeriggio siamo andati a trovare un'amichetta di mia figlia e siamo rimasti a cena a casa sua. E visto che sono golosa e curiosa, ho sperimentato una ricetta che avevo trovato qualche tempo fa. Ingredienti: Pasta frolla, io l'ho comprata surgelata, ma volendola fare... 100 gr burro ammorbidito 40 gr zucchero 1 uovo 200 gr farina + farina per piano di lavoro Interno: 200 gr cioccolato fondente (maggiore è la percentuale di cacao, meglio è, io l'ho trovato al 60%) 1/4 litro panna fresca 1 uovo Preparare la pasta frolla mescolando burro, zucchero e pizzico di sale, incorporare uovo lavorando fino a che diventa ben omogeneo. Aggiungere la farina un po' per volta. Quandi l'impasto sarà liscio fatene una palla e mettetela in frgorifero per 2 ore. Passate le 2 ore, accendete il forno a 180°. Stendete la frolla meno di 1 cm di spessore. le quantità vanno bene per una tortiera di 33 cm di diametro, io ne ho usata una sagomata a cuore per cui mi sono avanzati dei pezzettini di frolla (che comunque non sono andati sprecati). Stenderla nella tortiera imburrata, bucherellarla con una forchetta, ricoprirla con la carta alluminio e poi ricoprire tutto con fagioli secchi, per evitare che cresca. Infornatela per almeno 15/20 minuti. Intanto preparavo l'interno. Spezzettato il cioccolato e messo in un pentolino assieme alla panna fesca e farlo sciogliere a fuoco bassissimo. Quando è tutto sciolto spegnere il fuoco e aggiungere l'uovo. Mescolare bene. Sfornare la base, togliere la carta d'alluminio e i fagioli (:-) e versare il ripieno, pareggiare bene e infornare di nuovo per una decina di minuti. Quando è pronta sfornare, lasciare freddare e poi mettere in frigo un'oretta prima di servirla. Quando l'ho portata a tavola l'ho spolverizzata col cacao amaro. Buon appettito. P.S. Manca foto perchè è mancato il tempo utile per scattarla ;-)

domenica 9 novembre 2008

MUFFIN ALLA ZUCCA


Uno dei miei piatti forti sono i muffin, ormai cosetti americani conosciuti anche da noi. Li chiamo cosetti perchè dolcetti mi pare limitativo. In occasione di Halloween, ma era una banale scusa per mangiare, mi sono cimentata in una versione quasi dolce con la zucca.
Per 12 muffins:
 250 gr farina
10 gr lievito per dolci
1 cucchiaino noce moscata
1 tazza da tè di zucca cotta
60 gr noci tritate (essendo allergica ai semi oleosi, ci ho messo l'equivalente in biscotti secchi)
2 uova
170 gr miele
90 ml latte
60 ml olio d'oliva extra vergine (andrebbe bene anche quello di semi, ma a parte che non mi piace, torna sempre il discorso delle mie allergie...)
un pizzico sale...fino

 Accendere il forno a 180° ed imburrate teglia da muffin, oppure mettete i pirottini, come preferite. In una terrina mettete la zucca cotta e schiacciata con una forchetta, la farina, il lievito e la noce moscata col sale e mescolate. L'impasto è un po' duretto, io l'ho messo nel robot da cucina. Poi ho aggiunto le uova, il miele e l'olio e mescolate bene. Aggiungete i biscotti sbriciolati. Riempite a metà gli stampi ed infornate per una ventina di minuti. E il gioco è fatto.

martedì 4 novembre 2008

pane al pane

Passare la domenica pomeriggio piovosa di novembre non è facile, se hai 2 gnomi sotto i 5 anni, bisogna inventarsi qualcosa se non li si vuole lasciar rincitrullire davanti alla televisione. Magari lo gnomo più piccolo gioca ma quella più grandicella comincia a girarmi intorno come una mosca prima della pioggia. Così il consorte ci ha suggerito di produrci in una qualche creazione culinaria ed abbiamo optato per il pane di patate, perchè di deve manipolare e alla piccola piace proprio.

E così eccoci.

300 gr patate crude e pelate
3 tazze di farina (circa 750 gr)
1 cucchiaio di lievito (nella ricetta non era specificato, ho usato quella di birra liofilizzato, ma a mio giudizio ci vuole tutta la bustina, che è meglio...)
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
30 gr burro a pezzetti, 1/4 di cucchiaino di zucchero
2/3 tazza siero di latte (che non ho assolutamente trovato e quindi ho allungato del latte con acqua)
1 uovo leggermente sbattuto
1/2 cucchiaino di sale
rosmarino, un rametto
E via!!!
Accendere il forno a 180°. Io ce l'ho elettrico e ventilato, la ventilazione l'ho messa solo alla fine.
Farina, sale e bicarbonato e burro. Impastare con le dita finchè non diventa leggermente granuloso. Aggiungere lo zucchero e le patate e il rosmarino a pezzettini. Mescolare bene. O con le mani, oppure con un robot da cucina.
Mischiate il siero o chi per lui, con l'uovo ed unitelo all'impasto. Per ottenere impasto morbido aggiungete altro siero. Lasciate lievitare una decina di minuti, per renderlo più soffice.
Suddividete l'impasto in 2 pagnottine, sencondo me vengono meglio-
Imburrate 2teglie profonde del diametro di circa 20 cm e metteteci l'impasto, fateci una croce sopra ed infornate per circa 35/40 minuti.
Ovviamente potete infornare una pagnottina per volta, c'est la meme chose.


martedì 28 ottobre 2008

fagiolini al curry

Prima dei blog furono i siti ufficiali, o quasi.
Uno dei miei preferiti era, e rimane, quello della http://www.lacucinaitaliana.it/ dove ho scoperto tante ricette, anche semplici, ma sempre efficaci.
E quindi, per muovere i primi passi, recupero una ricetta loro.
Ingredienti
600gr fagiolini
1 cipolla media
burro o olio
2 bicchieri di latte1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio da tè di curry
sale
Tempo di preparazione: 40 minuti circa.
Innanzitutto, ho usato fagiolini freschi, crudi, perchè la ricetta non indicava diversamente. Suggerisco di sbollentarli, 10 minuti acqua bollente leggermente salata, scoperti, altrimenti diventano grigi, altrimenti la cosa va per le lunghe, invece la ricetta è assai veloce.
Mettere il burro ( 1 cucchiaio abbondante) in un tegame ampio, quando si è sciolto mettere la cipolla affettata sottile sottile, lasciare soffriggere ed aggiungere i fagiolini, lasciarli insaporire qualche minuto.
Nel frattempo prendete il latte, aggiungete la farina ed il curry, mescolate bene (io uso una frusta a mano, per evitare i grumi) e versate nel tegame.
Aggiungere il sale e lasciate finire di cuoce finchè la salsetta non sia bella cremosa ed i fagiolini abbiano raggiunto il punto di cottura che preferite. Se vedete che si restringe troppo, aggiungete un altro pochino di latte.
Et voilà. Stasera li propino alla truppa assieme alle polpette, vediamo cosa dicono

tentar non nuoce

Eccomi qui. Dopo aver tanto gironzolato per i blog altrui ho deciso di farne uno tutto mio.
Da dove si comincia?
Dal principio, credo.
Quando ero ragazzina, facevo le medie, qualche volta rimanevo a casa la mattina, magari stavo male, oppure c'era lo sciopero dei mezzi o quello dei professori.
Stavo a casa, da sola e alla fine, mi annoiavo.
Guardavo la tv ma non c'era molto di mattina, allora.
Una volta, nel mio zapping (il telecomando già esisteva, si)scoprii, su quella che allora si chiamava TeleMontecarlo (TMC)e adesso sarebbe la7, Wilma De Angelis, credo fosse la prima trasmissione di cucina in tv. Mi appassionai da subito e cominciai a pasticciare in cucina sia perchè mi piaceva mangiare, sia perchè "giocavo" a cucinare in tv.
E adesso?
Adesso ho 2 bambini, 1 marito, un lavoro, una casa e provo a mettere in pratica anni di pasticci in cucina, pranzi, cene, feste di compleanno, etc...
E quindi?
Via alle danze.